lunedì 27 gennaio 2014

Balson

Nel giorno della memoria vorremmo proporre un romanzo che ci riporta ad un freddo inverno nella Polonia degli anni trenta e ci racconta la storia di un ebreo scampato ai campi di sterminio.  "Un romanzo sconvolgente, che risveglia le coscienze e ci ricorda che, perché l'orrore non si ripeta, non si deve dimenticare. Mai." 


Ronald H. Balson - Volevo solo averti accanto

È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. All'improvviso tra la folla appare un uomo anziano in uno smoking fuori moda. Tra le mani stringe convulsamente una pistola che punta alla testa di Rosenzweig, il più ricco e importante mecenate della città. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il Macellaio di Zamość, feroce criminale nazista. Ma Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio, viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa: solo lei riesce a leggere la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia, che è anche una storia di amore, amicizia e gelosia, ma che affonda le radici del suo segreto in un passato tragico. Difendere Ben Solomon sembra un'impresa impossibile, Rosensweig è per tutti un sopravvissuto di Auschwitz, un filantropo potente e rispettato. Catherine però non vuole arrendersi, deve trovare la verità. Perché nessuno, in questa storia, è quello che sembra.
Il romanzo, uscito negli USA nel gennaio 2013,  è un caso editoriale fulminante:  in poche settimane vende oltre 100.000 copie solo negli Stati Uniti. Le recensioni dei lettori e il traffico crescente in rete suscitano l'interesse delle case editrici di America ed Europa che si sfidano in un'asta infuocata per acquisirne i diritti. Nel gennaio 2014 esce in Italia, edito da Garzanti.
(fonte http://www.garzantilibri.it/)

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